I mercati sono il male, viva le code al supermercato

| buttato dentro il 4 Aprile 2020 | alle ore 18:32 | da | nelle categorie domande | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

mercaosta
I mercati sono il male? «Allora li vieteremo».
E il presidente della Regione, Renzo Testolin, firma un’ordinanza. È la copia di quella del Veneto, emessa ieri, che non vieta un tubo: ci vanno le distanze, le bancarelle vanno «perimetrate».
«Le parole sono importanti» direbbe Nanni Moretti? Nell’ordinanza di ieri del Comune di Aosta, criticata aspramente in diretta in una conferenza stampa da presidente, capo della protezione civile, coordinatore sanitario dell’emergenza, si usava il termine «delimitate».
Geniale: i mercati resteranno, però ho anche accontentato chi li voleva vietare.
La stessa ordinanza prevede che per fare la spesa al mercato, nei negozi e nei supermercati sarà obbligatoria la mascherina. La stessa cosa, l’ha fatta oggi anche la Lombardia.
«Tutto bene», «finalmente», «era ora», direte voi.
La cosa più simpatica di tutte è un’altra: ci sono alcuni paesi che, per distribuire le mascherine che la protezione civile ha distribuito ai Comuni, hanno scelto di darle ai negozi o ai supermercati. Che le distribuiscono alla cassa.
Servirà la mascherina per ritirare le mascherine.

[Nella foto, il “mercato” di Aosta, oggi: un banco, quasi nessun cliente, ma parole scritte e dette che messe in fila farebbero mille volte il tragitto tra la Terra e la Luna]



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