Mancava il diplodoco

| buttato dentro il 5 Febbraio 2020 | alle ore 22:39 | da | nelle categorie storie di vita vissuta | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

diplodoco
Che io sia scemo, ormai credo lo sappiate tutti. O che lo abbiate intuito.
Poi ci sono le volte che le persone hanno tanta pazienza e mi assecondano pure.
Per farla breve, quest’anno vado alla presentazione della Fiera di Sant’Orso, vedo il manifesto e dico all’autrice, Annie Roveyaz: «Sì, ma manca qualcosa».
Lei mi prende subito sul serio: «Nooo, cosa?» tra lo spaventato e l’affranto.
«Guarda qui! – e le indico lo spazio vicino all’Arco d’Augusto -. Manca un diplodoco!».
Arriva il primo giorno della Fiera, 1.100 artigiani invadono le strade di Aosta. Io vado a prendere un manifesto, passo al suo banco e me lo faccio aggiungere.
Così adesso è completo. Guardate che carino. Si vede che Annie ha avuto quasi dieci giorni per allenarsi nel disegno giurassico. Grazie!



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