Porta a Porta – Povero Ciro…

| buttato dentro il 25 Gennaio 2006 | alle ore 14:19 | da | nelle categorie politica, tivì | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , , , , , , , , , , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Ieri sera a Porta a porta interessantissima puntata di approfondimento politico. Diete. E non hanno manco invitato Pannella.
Ma veniamo al tema centrale. Ospiti Iva Zanicchi (una che di diete, modestamente, se ne intende. Di quelle iper-caloriche, però), Serena Grandi (come Iva, +20%), Lori Del Santo (11 chili persi in diretta TV sull’Isola dei minchioni), Stefano Masciarelli (8 chili persi a Ballando nelle stalle con le stelle), il dottor Calabrese (dietologo) e il mitico Ciro Vestita (ufficialmente: fitoterapeuta; tra gli amici: una che ne sa davvero tante, e tutte molto interessanti). Collegato da Milano, un pazzoide che sosteneva di fornire diete ipocaloriche fatte da 10 chili di pasta a colazione, da mezzo bue a pranzo e dall’intera fauna ittica del Mediterraneo a cena. Sostenendo che le calorie non contano, ma conta il metabolismo, che fare attività fisica non fa dimagrire ma che l’importante è mangiare senza sale.
Ebbene, parla un po’ Calabrese, che fa un po’ il padrone di casa (non saprei, è il primo Porta a porta che guardo per intero da almeno un lustro…), intortandoci con una serie infinita di valori calorici del panettone, dello zampone, della polenta. Poi parla per un po’ Vestita. Dice le solite cose sacrosante, ed è quasi sbeffeggiato da quella vecchia saggia che è Iva Zanicchi. “Ma pensi un po’ se si può dimagrire con una tisana… Se io quando ho fame mi bevo una tisana, mi viene un buco nello stomaco grosso così”. E Vestita, imperterrito, tenta di farla ragionare. “Una tisana calmante può aiutare ad allontanare i morsi della fame”. Ed è sbeffeggiato dalla Del Santo, che piscia lungo dicendo che si può soltanto dimagrire non mangiando niente di commestibile per un mese su una spiaggia.
Dopo il delirio iniziale, una scheda: riassume all’osso il Vestita-pensiero, fatto di dieta mediterranea, erbe curative, vita sana e movimento.
Al rientro in studio, Vestita rilancia: la merenda ideale per un bambino italiano sono 4 fichi secchi, ma quel povero bimbo verrebbe sbeffeggiato a vita dai compagni brioches-ofaghi e la di lui mamma rinchiusa in casa di cura. Ha ragione, ma invece di parlare di questo possibile argomento interessante, Vespa rilancia. “Io ne mangerei 8, va bene?” Continua…